Protezione Civile
Ultima modifica 7 novembre 2024
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ALLERTE METEO
Verifica lo stato delle allerte meteo sul sito ARPAL: allertaliguria.regione.liguria.it
Il territorio Regionale Ligure è suddiviso in 5 zone di allertamento.
Il Comune di Loano è in Zona A e presenta bacini piccoli.
⛈️ Clicca qui per maggiori informazioni sugli allertamenti meteo
PIANO DI EMERGENZA COMUNALE E DI PROTEZIONE CIVILE
- Piano Protezione Civile Revisione Novembre 2017
- Delibera di Giunta Comunale n. 29/2022 di approvazione dell’integrazione al Piano di Emergenza Comunale di Protezione Civile
- Tavola 1
- Tavola 2
- Tavola 3 Catasto
- Tavola 3 CTR
INFORMAZIONI UTILI:
👷 Come diventare volontario di Protezione Civile del gruppo comunale di Loano?
🗺️ La Protezione Civile nel tuo comune
⚠️ Le aree di emergenza a Loano
☀️ Consigli del Ministero della Salute su come combattere il caldo estivo
💧 5 consigli per risparmiare acqua
🔥 Buone pratiche per proteggere la propria abitazione dagli incendi di vegetazione
🌲 Uso del fuoco nel bosco (Agriliguria.net) e 🌳 Regolamento Comunale di Polizia Urbana e Rurale
☢️ Rischio radiologico e nucleare – Piano Nazionale e Piano ritrovamento sorgenti orfane
🎒 Lo zaino – kit di emergenza di Protezione Civile
NORME DI “AUTOPROTEZIONE” (alluvione, neve, terremoto, incendio boschivo)
Cosa fare in caso di :
ALLUVIONE
In occasione della dichiarazione di Stato di Allerta Meteo-idrologica da parte del Settore Regionale Protezione Civile ed Emergenza ogni cittadino deve contribuire efficacemente alla riduzione del rischio alla sua persona ed ai suoi beni applicando alcune semplici azioni di autoprotezione.
Anzitutto è necessario ricordare che l’Allerta viene diffusa dalla Protezione Civile quando sussistono incontestabili evidenze che preannunciano un elevata probabilità che si generino condizioni meteorologiche tali da indurre effetti al suolo in grado di compromettere la sicurezza di persone e cose in conseguenza di allagamenti, inondazioni e/o frane.
L’avviso di Allerta è diffuso di norma il giorno antecedente rispetto all’inizio dell’evento, compatibilmente con gli strumenti previsionali disponibili.
L’AVVISO DI ALLERTA E’ DIFFUSO, OLTRE CHE ATTRAVERSO I SISTEMI INFORMATIVI GENERALI (TV, RADIO, SITO ARPAL), ANCHE ATTRAVERSO I PANNELLI A MESSAGGIO VARIABILE POSTI SUL TERRITORIO COMUNALE
In tale caso il cittadino deve attivarsi utilmente, per sé e per gli altri, differenziando le proprie azioni in ragione delle diverse situazioni:
- A. Per i residenti in aree riconosciute a rischio di inondazione evitare di soggiornare e/o dormire a livelli inondabili;
- B. Predisporre paratie a protezione dei locali situati al piano strada, chiudere/bloccare le porte di cantine e seminterrati e salvaguardare i beni mobili collocati in locali allagabili;
- C. Porre al sicuro la propria autovettura in zone non raggiungibili dall’allagamento;
- D. Prestare attenzione alle indicazioni fornite dalle autorità, dalla radio o dalla tv;
- E. Verificare gli aggiornamenti dei pannelli luminosi ove siano disposti;
- F. Consultare il sito regionale del Centro Funzionale della Protezione Civile della Regione Liguria (www.meteoliguria.it – Livello vigilanza/Allerta) dove è illustrato il livello di Allerta e l’evoluzione d’evento in tempo reale.
- A. Non soggiornare e/o dormire a livelli inondabili;
- B. Non sostare su passerelle e ponti e/o nei pressi di argini di fiumi e torrenti;
- C. Rinunciare a mettere in salvo qualunque bene o materiale e trasferirsi subito in ambiente sicuro;
- D. Staccare l’interruttore della corrente e chiudere la valvola del gas;
- E. Non tentare di raggiungere la propria destinazione, ma cercare riparo presso lo stabile più vicino e sicuro;
- F. Prestare attenzione alle indicazioni fornite dalle Autorità, dalla radio o dalla TV;
- G. Verificare gli aggiornamenti dei pannelli luminosi (pannello a messaggio variabile posto ..), ed il sito web;
- H. Prima di abbandonare la zona di sicurezza accertarsi che sia dichiarato ufficialmente CESSATO lo stato di pericolo.
Si riportano le planimetrie delle fasce di inondabilità come riportate nel piano di emergenza comunale. Tali fasce costituiscono le aree maggiormente vulnerabili in caso di alluvione, pur non escludendo il verificarsi di fenomeni locali non prevedibili in altre zone del territorio.
RIO CASAZZA
NEVE
In occasione della dichiarazione di Stato di Allerta Nivologica da parte del Settore Regionale Protezione Civile ed Emergenza ogni cittadino deve contribuire efficacemente alla riduzione del rischio alla sua persona ed ai suoi
beni applicando alcune semplici azioni di autoprotezione.
Anzitutto è necessario ricordare che l’Allerta viene diffusa dalla Protezione Civile quando sussistono incontestabili evidenze che preannunciano un elevata probabilità che si generino condizioni meteorologiche tali da indurre effetti al suolo in grado di compromettere la sicurezza di persone e cose, nonché la circolazione dei veicoli.
L’avviso di Allerta è diffuso di norma il giorno antecedente rispetto all’inizio dell’evento, L’AVVISO DI ALLERTA E’ DIFFUSO, OLTRE CHE ATTRAVERSO I SISTEMI INFORMATIVI GENERALI (TV, RADIO, SITO ARPAL), ANCHE ATTRAVERSO I PANNELLI A MESSAGGIO VARIABILE POSTI SUL TERRITORIO COMUNALE In tale caso il cittadino deve attivarsi utilmente, per sé e per gli altri, differenziando le proprie azioni in ragione delle diverse situazioni:
- A. evitare di intraprendere viaggi in auto non strettamente necessari in quantoè probabile rimanere bloccati o diventare causa di ulteriore intralcio al traffico;
- B. evitare di usare motoveicoli che facilmente perdono stabilità sul fondo stradale innevato e/o parzialmente gelato;
- C. ridurre, specie se si è anziani, le attività all’aperto che comportano il rischio di esposizioni prolungate al freddo o cadute;
- D. tenersi informati e seguire le prescrizioni delle autorità locali di protezione civile.
- A. munirsi di catene ed assicurarsi di essere capaci a montarle;
- B. assicurarsi di avere il serbatoio pieno;
- C. se si usano farmaci di cui non si può fare a meno, assicurarsi di averli in auto;
- D. mettere in auto delle coperte e protrarsi dietro almeno un termos con qualcosa di caldo da bere e alcuni generi di primo conforto;
- E. assicurarsi la possibilità di seguire gli aggiornamenti radiofonici di informazione sul traffico;
- F. possibilmente portare con sé un telefono cellulare per segnalare con tempestività eventuali difficoltà.
TERREMOTO
- A. individua i punti più “solidi” della struttura (muri portanti, pilastri, travi, architravi, vani delle porte e gli angoli in genere) e, se possibile, riparati al di sotto di essi in alternativa, riparati sotto il tavolo o il letto ed aspetta la fine delle scosse
- B. allontanati da finestre, porte a vetri, mobili, mensole e lampadari che potrebbero provocarti ferite durante le scosse
- C. non uscire sul balcone o in strada: potresti essere colpito da vasi, tegole ed altri materiali che cadono
- D. non precipitarsi fuori per le scale, fino a che non termina la scossa: le scale potrebbero crollare
- E. non usare l’ascensore
- A. stacca l’interruttore generale dell’elettricità e chiudi il gas dal contatore
- B. se vi sono perdite di gas: apri porte e finestre, esci e chiama il 115 (Vigili del Fuoco)
- C. esci con calma e non dimenticare le chiavi
- D. non utilizzare l’ascensore
- E. portati in zone aperte dove possono giungere facilmente i soccorsi . Le aree di attesa sono ZONA LEVANTE Tennis, ZONA CENTRO Piazza Italia, parco in via azzurri d’Italia, Parco Grossi, ZONA PONENTE Parcheggio di via Ponchielli (n° persone), VERZI Piazza di Verzi
- F. cerca di restare unito il più possibile ai tuoi familiari
- A. non sostare o passare sotto parti di edifici che potrebbero cadere (balconi, cornicioni, grondaie ecc.)
- B. dirigiti subito in spazi aperti (piazze e giardini)
- C. se sei in automobile rimani dentro, purché non fermo sotto ad edifici, viadotti, cartelloni pubblicitari e tralicci
- D. mantieniti lontano dalle spiagge e dalla costa: in seguito ad un sisma possono prodursi onde marine di notevole altezza È importante non rientrare negli edifici danneggiati se non accompagnati dagli operatori del soccorso
INCENDIO BOSCHIVO
del rischio alla sua persona ed ai suoi beni applicando alcune semplici azioni di autoprotezione.
- A. telefona subito al 1515 (Corpo Forestale) o al 115 (Vigili del Fuoco);
- B. tenta di spegnere un piccolo focolaio solo se hai una via di fuga, tenendo le spalle al vento e battendo le fiamme con un ramo verde fino a soffocarle
- C. non sostare in luoghi sovrastanti l’incendio o in aree verso le quali soffia il vento
- D. non fermarti e non metterti in pericolo
- E. allontanati sempre nella direzione opposta al vento
- A. cerca una via di fuga sicura, una strada o un corso d’acqua
- B. segnala la tua presenza
- C. attraversa il fronte del fuoco dove è meno intenso, per passare dalla parte già bruciata
- D. stenditi a terra dove non c’è vegetazione incendiabile
- E. cospargiti di acqua o copriti di terra
- F. preparati all’arrivo del fumo respirando con un panno bagnato sulla bocca
- G. non uscire di casa se non sei certo che la via di fuga sia libera
- H. sigilla con panni bagnati porte e finestre; il fuoco oltrepasserà la casa prima che all’interno penetrino il fumo e le fiamme
- I. non abbandonare l’automobile, chiudi i finestrini e il sistema di ventilazione; segnala la tua presenza con il clacson e con i fari
INCONTRI E FORMAZIONE
https://www.plrivieradiponente.it/protezione-civile/gazebo-protezione-civile-2022/
https://www.plrivieradiponente.it/protezione-civile/prevenire-e-meglio-che-rischiare/
https://www.plrivieradiponente.it/protezione-civile/03-12-2022-convegno-formativo/